La valutazione degli scrutini finali prima e durante la pandemia

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Il Decreto-Legge 8 aprile 2020, n. 22 ( Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato),

 convertito con modificazioni dalla L. 6 giugno 2020, n. 41, rappresenta lo spartiacque tra la valutazione “prepandemia” delle classi non terminali della Scuola Secondaria di secondo grado ( articolo 4 del D.P.R.122/2009, Regolamento sulla Valutazione) e l’O.M. n. 11/2020 che, per le medesime classi nell’anno scolastico 2019/2020, disponeva una valutazione ai sensi dello stesso articolo del Regolamento sulla Valutazione ma, per l’ammissione alla classe successiva, con le seguenti deroghe all’art. 4, commi 5 e 6  del D.P.R.122/2009 :

  • aver conseguito un voto di comportamento non inferiore a sei decimi;
  • aver conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente.

Ebbene, a distanza pressoché di un anno dall’emanazione del D.L. 22/2020, ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di contenere gli effetti negativi che l'emergenza epidemiologica COVID-19 sta producendo sul sistema scolastico, prevedendo misure straordinarie in materia di conclusione dell'anno scolastico 2019/2020, la recrudescenza del quadro epidemiologico per il diffondersi delle varianti, consente il dilagare della didattica a distanza, in ciascun ordine e grado scolastico ed in ciascuna regione italiana. 

Allo stato attuale mancano precise indicazioni ministeriali relative alla valutazione ed allo svolgimento degli scrutini finali. La Legge 17 luglio 2020, n. 77, cosiddetto Decreto Rilancio, all’allegato 2, art. 231 bis, lettera c,  prevede  “per l’anno scolastico 2020/2021, la conclusione degli scrutini entro il termine delle lezioni.”

Dunque, in deroga al principio secondo il quale gli scrutini debbano necessariamente essere svolti dopo la conclusione delle lezioni (D. Lgs. 297/94, art. 193, comma 1), per l’anno scolastico 2020/21 si potrà anticipare. E’ necessaria una ordinanza del MI che tutt’ora non è stata emanata.

ALCUNE INDICAZIONI PER LA VALUTAZIONE NELL’EMERGENZA:

  • non valutare per frammenti, ma guardare a tutto il percorso dell’alunno, tenendo conto dell’intero ventaglio delle evidenze mostrate: partecipazione, responsabilità, comunicazioni, elaborati, segni di crescita personale. Sì al prodotto, ma sì anche al processo; 
  •  proporre prove esperte/autentiche su temi guida che consentono di collegare diversi campi del sapere e permettono di valutare la padronanza delle competenze traguardo; 
  •  non utilizzare la media, ma variare gli strumenti di notazione;
  • valorizzare l’impegno degli studenti e soprattutto il loro miglioramento, unitamente al desiderio di poter giungere - tramite i passi necessari - a prestazioni positive e all’orgoglio di esserne riconosciuti dagli insegnanti; 
  •  non avere - e non trasmettere - l’ossessione del voto, semmai sostituirla con quella per l’apprendimento; 
  •  valutare con tempestività e trasparenza, spiegando e discutendo con gli alunni gli errori e le proposte innovative; 
  •  utilizzare i “due tempi” della valutazione: nella prima correzione indicare le positività, le inesattezze e gli errori; discuterne con la classe ed i singoli in modo che capiscano; chiedere la revisione del compito ed esprimere la notazione dopo che l’alunno ha capito l’errore ed ha saputo correggersi;  
  • distinguere tra la valutazione che spetta al singolo insegnante, la valutazione che richiede una collaborazione tra insegnanti, infine la valutazione del team/consiglio di classe come équipe pedagogica responsabile degli aspetti comuni (soft skills);  
  • curare l’autovalutazione, in quanto momento decisivo per la personalizzazione, intesa nel senso pieno di consapevolezza;  
  • coinvolgere con tempestività e trasparenza la famiglia ed altri attori impegnati nel percorso di apprendimento.

Angelina Sessa Laurea in Lettere classiche. Abilitazione all’insegnamento di Lettere, Latino e Greco e di Filosofia e Storia. Docente di Lettere, Latino e Greco presso il Liceo Classico “G.B.Vico” di Nocera Inferiore ( SA), Funzione Strumentale, Area  P.T.O.F. e  Sostegno al lavoro dei Docenti - Componente NIV per il RAV.- Componente Team per l’innovazione digitale.- Responsabile procedure relative ai processi di Valutazione ed  Autovalutazione di Istituto. Nomina USR Campania  Osservatore Esterno dello svolgimento delle prove di Apprendimento nell’ambito delle rilevazioni INVALSI  - 2° Collaboratore del Dirigente Scolastico. Responsabile  Cultura dell'Associazione Centro Studi di Ricerche Economiche e Sociali Mondi Sostenibili, di cui è Socia Fondatrice, con sede legale in Pellezzano ( SA), Via M. L. King, 25. Dal 1993 partecipa a concorsi di poesia di livello nazionale ed internazionale  con  risultati lusinghieri. A maggio 2007 ha pubblicato “Eidola”, una silloge di poesie per i tipi della Casa Editrice “Il Filo” di Roma. A dicembre 2010 ha pubblicato il volume “Sentieri dell'Anima” (silloge di poesie + 1 racconto inedito) per i tipi della Casa Editrice “Il Grappolo” di Sant'Eustachio di M.S.Severino ( SA). Info:  http://angelinasessa.blogspot.com/

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